Capitolo 3
- reiru al opera naturale e' ch'uom favella
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OSSERVAZIONI GRAMMATICALI
Abbiamo gia' visto che i sostantivi finiscono in -o,gli aggettivi finicono in -a, gli avverbi finiscono in -e ed i verbi in -i. Adesso vediamo in particolare che succede ad un piccolo numero di parole.
SOSTANTIVI
patr-o = padre am-o = amore bicikl-o = bicicletta kat-o = gatto okaz-o = occasione bon-o = bonta'
Se cambiamo la -o in -a abbiamo gli
AGGETTIVI
patr-a = paterno/paterna am-a = amorevole bicikl-a = ciclistico/ciclistica/di bicicletta kat-a = felino/felina/del gatto okaz-a = occasionale bon-a = buono/buona
L'aggettivo in esperanto si forma aggiungendo -a alla radice. Esso, ovviamente,
non ha distinzione di genere.
Se cambiamo la finale in -e abbiamo gli
AVVERBI
patr-e = paternamente am-e = amorevolmente bicikl-e = ciclisticamente/in bicicletta kat-e = alla maniera di un gatto/come un gatto okaz-e = occasionalmente bon-e = bene
Cambinado la finale in -i abbiamo i
VERBI
patr-i = essere padre/fare da padre am-i = amare bicikl-i = andare in bicicletta kat-i = agire come un gatto okaz-i = accadere bon-i = essere buono
Nel passaggio da sostantivo ad aggettivo (ed anche a verbo, avverbio, ecc.) le radici in esperanto non cambiano mai. Non si hanno, quindi, fenomeni del tipo "cuore" - "cordiale" o "lato" - "laterale". Proprio perché le radici sono invariabili, è facile formare aggettivi da tutte le radici per semplice aggiunta della -a o sostantivi per semplice aggiunta della -o, ecc.