Capitolo 13

El La bona lingvo
Revizio de 22:34, 5 Feb. 2022 fare de Renato (Diskuto | kontribuoj)

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13.1. ANCORA SU PARTICIPI E GERUNDI

13.2. Forme del participio

Come tutte le parole in esperanto il pqrticipio puo' prendere tutte le finali -a, -o, -e, -i. Quindi abbiamo instruantA, instruantO, instruantE, instruantI.

Adesso ne vediamo l'uso, una per una.


13.1.1. instruanta ed instruanto

Come abbiamo visto la forma con la finale dell'aggettivo e' usata come aggettivo, instruanta virino = una donna insegnante e per fare i verbi composti con essere, mi estas instruanta = sto insegnando.

La forma in -o e' un sostantivo, che significa la persona che fa un'azione, instruanto = un insegnante, puo' rendere anche in femminile instruantino quando sia necessario indicare il sesso della persona.

Mi estas instruanto = io sono uno che insegna adesso
Mi estas instruisto = io sono un insegnante di professione
Questa distinzione di solito in italiano non si fa.

Ed ovviamente i tempi sono sempre tre:

instruanto = uno ch einsegna adesso
instruinto = uno che ha insegnato in passato
instruonto = uno che insegnera' in futuro


13.1.2. la forma in -e, instruante, serve per il gerundio italiano

In italiano noi abbiamo due gerundi attivi, uno presente, insegnando ed uno passato, avendo insegnato e due gerundi passivi, essendo/venendo insegnato e essendo stato insegnato.

Questi in esperanto si rendono con la forma avverbiale del participio presente attivo, instruante e di quello passato instruinte. Adesso faremo degli esempi con un verbo piu' adatto per significato.

Rimpoverando lo scolaro, gli dico di non farlo piu = Riproĉante la lernanton, mi diras al li, ke li ne plu faru tion
Avendo rimproverato lo scolaro, gli ho setto di non farlo piu = Riproĉinte la lernanton, mi diris al li, ke li ne plu faru tion
Stando per rimproverare lo scolaro, ho informato il preside = Riproĉonte la lernanto, mi informis la lernejestron.

Ed ovviamente anche con i corrispondenti participi passivi, al presente riproĉate e al passato, riproĉite ed al futuro riproĉote.

Essendo/venendo rimproverato, lo scolaro si vergogna = Riproĉate, la lernanto hontas
Essendo stato rimproverato, lo scolaro si vergogna = Riproĉite, la lernanto hontas
Stando per essere rimproverato. lo scolaro comincia a piangere = Riproĉote, la lernanto ekploris.

ATTENZIONE, C'E' UNA DIFFERENZA CON L'ITALIANO: i soggetti dei due verbi devono essere gli stessi.

Non si puo' dire Essendosi rotto l'autobus andai a piedi usando questa forma di participio in -e, ma bisogna dire Ĉar la aŭtobuso rompiĝis, mi piediris.

Ed ovviamente in italiano il gerundio futuro non esiste e si rende con la espressione "Stando per".


13.1.3. la forma in -i, instruanti, potenzialemnte si può usare ma in pratica non si usa

Instruanti significa essere insegnante o, in italiano, diremmo meglio stare insegnando ma si usa molto poco.


13.2. Parole per capire il testo da leggere di questa lezione

kurac-i = curare ammalati kurac-ist-o medico
brak-o = braccio
kru-ro = gamba
okul-o = occhio
orel-o = orecchia
du = due du-on-o meta' du-on-a mezzo du-on-ig-i dividere a meta'
naz-o = naso
buŝ-o = bocca
bon-a = buono bon-eg-a buonissimo
viv-i = vivere
sed = ma
nur = solamente
bel-a = bello
aǔtun-o = autunno aŭtun-a autunnale
tag-o = giorno
vilaĝ-o = paese
ĉiu = ognuno ĉiu-j tutti
labor-i = lavorare
ŝip-o = nave
port-i = portare porto-lito letto che si porta = portantina
fort-a = forte fort-eg-a fortissimo
graf-o= conte graf-a del conte, contesco [aggettivo che in italiano non si puo' fare] graf-a dom-o casa del conte
pag-i = pagare
permes-i = permettere
feliĉ-a = felie malfeliĉa triste
sufer-i = soffrire
ĉar = poiche'



13.3. Testo da leggere

preso dal libro "Manuale di esperanto" di Bruno Migliorini
e' un breve e semplice riassunto della novella di Italo Calvino "Il visconte dimezzato".

La kuracistoj vidis la vic-grafon. Li havis nur unu brakon, unu kruron, unu okulon, unu orelon, duonan nazon kaj duonan buŝon. La kuracistoj estis bonegaj. La vic-grafo vivis. Sed li estis nur duona viro. Estis bela aǔtuna tago. En la vilaĝo de la vic-grafo ĉiuj laboris en la kampoj. Ili vidis ŝipon. Ili diris, ke la vic-grafo venis. Du viroj venis de la ŝipo. Ili portis porto-liton. Sur la porto-lito estis la vic-grafo. La du viroj estis fortegaj. Ili portis lin tra la kampoj al la grafa domo. Li pagis la du virojn, sed li pagis nur duonon. Ĉiuj volis vidi la vic-grafon, sed li ne permesis, ke ili vidu. Li estis tre malfeliĉa kaj li multe suferis, ĉar li estis nur duona viro.


12.4. Esercizio

Se du-ono significa meta', che significheranno triono, dekono, centono, milono?