Capitolo 14

El La bona lingvo
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4.1. L'accusativo ed i suoi usi

Scordatevi l'accusativo in latino, che ha torturato generazioni di italiani: quanquam et plebei regem se salutanti Caesarem se, non regem esse responderit.

L'accusativo in esperanto e' una cosa che gli esperantisti usano volentieri, come l'avverbio, perche si fa facilmente solo con l'aggiunta di una -n.

Zamenhof addirittura disse nel Fundamento che qualsiasi preposizione puo' essere sostituita dall'accusativo o da je, il che pero' viene fatto con prudenza per non creare difficolta' di comprensione.

* Uso di base:
Marko manĝas pomon. = Marco mangia una mela.
Cioe' indica il complemento della frase più direttamente collegato al verbo, che in italiano di chiama complemento oggetto. E' chiaro che se la frase e' Marko manĝas pomon en la vespero per forko kaj sen ŝuoj. La cosa piu' collegata a "manĝas" e' "pomo".

* Uso quasi di base:
Mi iras Parizon. = Io vado a Parigi.
Qui siamo in un caso simile al precedente. La cosa piu' collegata con il verbo "andare" e' lo scopo dell'andare, il dove vai. In italiano ci sono una serie di impedimenti, quando i verbi sono intransitivi, che impediscono di dire "Io vado la scuola" ed obbligano a dire " Io vado a scuola". In esperanto no. La gente dice anche Mi aliĝas la kongreson = Io aderisco il congresso [con l'accusativo al posto della preposizione al.

* Accustivo di tempo:
Mi edziĝis la 4-an de januaro = Mi sono sposato il 4 di gennaio, oppure Mi edziĝis la postan jaron = Mi sono sposato l'anno seguente. Qui chiaramente sostituisce la preposizione en, quindi potete benissimo dire Mi edziĝis en la 4-a de januaro oppure Mi edziĝis en la posta jaro. Ma non lo dice nessuno.

* Accusativo di costo:
Ĉi tiu libro kostas 10 eŭrojn. = Questo libro costa 10 euro. Qui se proprio non volete usare l'accusativo dovete usare je: Ĉi tiu libro kostas je 10 eŭroj, ma in esperanto un collegamento alla frase ci vuole.

* Accusativo di peso:
Mi pezas 70 kilogramojn. = Peso 70 chili. Anche qui funziona come per il costo.

* Accusativo di misure come altezza e lunghezza:
Ĉi tiu tablo estas longa 3 metrojn kaj larĝa 2 metrojn. = Questo tavolo e' lungo tre metri e largo due metri. Anche qui funziona come per il costo.

*Accusativo di movimento verso una meta: Si usa da solo o con una preposizione di luogo che non indichi già da se' il moto:

Mi iras Parizon = Vado a Parigi Mi iras domen/hejmen = Vado a casa. [hejme = in famiglia]
Mi estas en la domo = Sono in casa/Mi iras en la domon = Vado nella casa/Entro in casa.
Mi iras antaŭ la domon = Vado davanti alla casa [stavo in un altro posto e mi muovo verso il davanti della casa]


14.2. Un uso particolare dell'accusativo

L'accusativo si usa, non mettendolo, quando uno se lo aspetterebbe in un tipo di frasi particolari, quelle che indicano un giudizio, una supposizione, un cambiamento del tipo:


La juĝisto deklaris la akuziton kulpa Il giudice dichiaro' l'accusato colpevole.

Se c'e' una ragazza bella io dico normalmente 'Mi vidas belan knabinon = Io vedo una bella ragazza, ma se la situazione e' che la ragazza non e' bella ma io la considero bella:

Mi vidas/juĝas/pensas/kredas tiun knabinon bela = Io quella ragazza la vedo bella.

Mi volas mian supon varma = Io la minestra la voglio calda [voglio che sia calda]


14.3. Parole per capire il testo da leggere di questa lezione

ĉambr-o = camera
kelk-a = qualche kelkaj alcuni
kri-i = gridare
dezir-i = desiderare
arb-o = albero
frukt-o = frutto frukt-arbo albero da frutta
je = preposizione senza un significato preciso
pom-o = mela
tranĉ-i = tagliare
tiu = quello
post = dopo poste in seguito
fung-o = fungo
kiu - chi, quale
kresk-i = crescere
sub = sotto
manĝ-i = mangiare
respond-i = rispondere
ali-a = altro
ĉu = forse che, parola che serve per fare domande
venen-o = veleno venena velenoso
lag-o = lago lageto laghetto
sur = su, sopra
strang-a = strano strang-e stranamente
infan-o = bambino
korb-o = cesto
nev-o = nipote di zio
onkl-o = zio
donac-i = regalare



14.4. Testo da leggere

preso dal libro "Manuale di esperanto" di Bruno Migliorini
e' un breve e semplice riassunto della novella di Italo Calvino "Il visconte dimezzato".

La vicgrafo restis en sia ĉambro en la domo, ĉar li ne volis, ke oni vidu lin. Post kelkajtagoj, servistino iris al lia ĉambro: "La vicgrafo ne estas en sia ĉambro!" ŝi kriis. Ŝi deziris,ke la servistoj iru serĉi lin.servistoj serĉis kaj serĉegis. Ili venis al frukt-arbo, kiu estis plena je pomoj. Sed en la arbo ili vidis nur duonajn pomojn. "La vicgrafo tranĉis tiujn pomojn! ili kriis. Poste ili vidis multajn fungojn, kiuj kreskis sub la arboj. De ĉiu fungo restis nur la duono.

"La vicgrafo tranĉis la fungojn" diris servisto."Li manĝis ilin." "Ne!" respondis alia servisto. "Ĉu vi ne vidas, ke tiuj fungoj estas venenaj?"

Poste ili venis al lageto. Sur la akvo estis ĉiuj duonaj fungoj, kiujn la vicgrafo tranĉis. "Li venis al la lageto" diris servisto. "Jes" respondis la alia. "Sed ... estas strange. Mi vidas nur bonajn fungojn. Ĉu li manĝis la venenajn? Ni devas serĉi lin."

Sub la arboj ili vidis infanon, kiu portis korbon. Tiu infano estis la nevo de la vicgrafo. Lia korbo estis plena je duonaj fungoj. "Ne manĝu tiujn fungojn!" kriis la servistoj. "Ili estas venenaj!"

"Ĉu ili estas malbonaj?" respondis la infano. "Mia onklo donacis ilin al mi."


14.5. Esercizio

Mettete la -n dell'accusativo solo quando e' necessaria.

Mi vidis freneza vic-grafo
Mi pensas la vic-grafo freneza
Mi pensas,ke la fungoj estas venenaj.
Li taksas la fungoj venenaj.