Capitolo 6

El La bona lingvo
Iri al: navigado, serĉi


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OSSERVAZIONI GRAMMATICALI

In tutte le lingue ci sono parole che prevalentemente servono a modificare il senso di altre parole e quindi si trovano prevalentemnte in parole composte. Ad esempio in italiano la parola ista si ritrova in autista, musicista e molte altre co nil senso di chi fa il mestiere collegato all'altro pezzo della parola: auto e musica.

L'esperanto semplicemente regolarizza questo sistema e usa questa parole sempre con lo stesso senso. Alcune si aggiungono all'inizio delle altre parole come in in itlaiano: felice/infelice. Altre alla fine come ista. OvviamEnte si applicano a tutte le parole in esperanto [aggettivi, sostantivi,verbi ed avverbi]


MAL- = il contrario

alta = alto malalta = basso
bela = bello malbela = brutto
ami = amare malami = odiare
ordo= ordine malordo = disordine

-ET- = piccolo

dom-o = casa dom-et-o = casetta
bel-a = bello bel-et-a = carino, belloccio
kant-i = cantare kant-et-i = canticchiare, cantarellare

-EG- = grande


pord-eg-o fort-eg-a pluv-eg-i portone fortissimo diluviare (pord-o (fort-a (pluv-i porta) forte) piovere) 3325. -in-. Il suffisso -in- serve a formare il femminile partendo da una radice che indica una persona o un animale di sesso maschile. reĝ-o kuz-o leon-o re cugino leone reĝ-in-o kuz-in-o leon-in-o regina cugina leonessa

27. Dove non si vuol indicare il contrario assoluto, si adopera come prefisso la particella ne (= no, non). ne-utila inutile (utila utile) (mal-utila nocivo)